Sostanzialmente i plugin sono delle estensioni che permettono di aggiungere nuove funzionalità rispetto a quelle già messe a disposizione dal core di WordPress; l'idea iniziale alla base della progettazione di questo Blog engine prevedeva un nucleo centrale abbastanza leggero (il core appunto) che fosse più veloce possibile in fase di caricamento, gli utilizzatori avrebbero poi potuto integrare nuove features, quando richieste, proprio grazie alla gestione dei plugin.

Un installazione di base di WordPress prevede soltanto due plugin: "Hello Dolly", più che altro un simil-plugin dedicato al jazzista Louis Armstrong che permette di estrarre strofe dell'omonima canzone in modalità casuale, la seconda è Akismet, una soluzione antispam attivabile tramite un'apposita chiave messa a disposizione dalla casa madre del servizio per il Blogging WordPress.com (Automattic)

La stessa community del Blog engine mette a disposizione un imponente repository di plugin dal quale sarà possibile scaricare ed installare numerose estensioni rilasciate anche sotto licenza Open Source; il repository di WordPress.org è strutturato come una directory, suddivisa per categorie e finalità d'uso delle risorse disponibili, accessibile anche dal Pannello di amministrazione.

Va detto che le più recenti versioni di WordPress presentano delle funzionalità che originariamente sono state implementate come estensioni (una metodologia di sviluppo denominata Features as Plugins) per poi essere integrate nel core dell'applicazione.